Rockettes festeggiano 100 anni: le gambe più iconiche del teatro di New York e il Christmas Spectacular

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15 Dicembre 2025

New York, 15 dicembre 2025 – A Manhattan, tra le mura imponenti del Radio City Music Hall, il Natale sembra davvero prendere vita solo quando si alza il sipario sul “Christmas Spectacular”. È qui, ogni dicembre, che le Rockettes tornano a incantare grandi e piccoli con uno spettacolo che dal 1933 è diventato una delle tradizioni natalizie più amate in città. Quest’anno l’esordio è stato all’inizio del mese, puntuale come sempre, attirando migliaia di persone lungo la Sixth Avenue, immerse tra luci scintillanti e i primi fiocchi di neve.

Christmas Spectacular: un rito natalizio che dura da più di 90 anni

Il “Christmas Spectacular Starring the Radio City Rockettes” non è un semplice musical. Nel tempo si è trasformato in un vero e proprio rito collettivo, un momento che segna l’inizio delle feste per newyorkesi e turisti. Dal 1933 a oggi, le coreografie delle Rockettes, i loro costumi brillanti, la precisione dei movimenti e gli spettacoli dal vivo hanno conquistato generazioni. Lo show dura meno di novanta minuti e si divide in quattordici scene, alcune praticamente intatte nel tempo. Il pezzo forte? Probabilmente la “Parade of the Wooden Soldiers”, la sfilata delle soldatesse di legno: movimenti perfettamente sincronizzati che lasciano il pubblico senza fiato.

Emozioni e ricordi nella platea di Radio City

Il pubblico del Radio City Music Hall, anche quest’anno, si presenta con lo sguardo carico di aspettativa. Famiglie con bambini dagli occhi spalancati davanti alle piroette delle Rockettes; adulti che raccontano ai più piccoli com’è stata la loro prima volta allo spettacolo. Fuori dal teatro, sulla 50th Street, c’è chi immortala il famoso cartellone luminoso. Jennifer Thompson, 38 anni di Brooklyn, sorride mentre racconta: “Venivo qui con mia madre ogni dicembre. Ora porto i miei figli e provo la stessa emozione”. Un passaggio generazionale non scritto ma che si rinnova ogni stagione.

Un volano per l’economia di Midtown

Oltre all’aspetto culturale ed emotivo, il Christmas Spectacular muove anche una grossa fetta dell’economia locale. Secondo i dati della New York City & Company, oltre un milione di spettatori assistono agli show delle Rockettes solo durante il periodo natalizio. Gli hotel nelle vicinanze vedono un boom nelle prenotazioni; bar e ristoranti – molti dei quali storici – sono presi d’assalto prima e dopo gli spettacoli quotidiani. I biglietti? Nel 2025 costano in media circa 70 dollari ma per i posti migliori e nei giorni più affollati si superano facilmente i 200 dollari.

Dietro le quinte: sudore, prove e disciplina

Per le Rockettes il Natale arriva dopo mesi di allenamenti serrati. “Iniziamo a provare già da settembre”, spiega Jillian Harrison-Jones, veterana della compagnia. La selezione è spietata: solo chi dimostra grande precisione e resistenza può salire sul palco. La giornata tipo? Prove dall’alba fino al tramonto e fino a otto repliche a settimana durante la stagione intensa. Nei camerini tutto è ordinato: fila dopo fila di scarpette rosse e costumi pronti all’uso in pochi minuti. Ma – raccontano alcune ballerine – è proprio l’adrenalina del debutto al Radio City a far dimenticare tutta la fatica.

Luci della ribalta tra tradizione e innovazione

Negli ultimi anni lo spettacolo ha puntato molto su effetti speciali e tecnologia nuova. Fondali digitali e proiezioni luminose cambiano volto a ogni scena: dalla slitta di Babbo Natale alla “New York innevata” che scorre dietro alle ballerine in abito bianco. Il team tecnico parla di centinaia di luci LED e di un sistema audio avanzato che immerge gli spettatori in atmosfere sempre diverse. La regista Julie Branam dice chiaramente: “Vogliamo stupire ogni anno senza perdere il legame con la tradizione”.

Un simbolo natalizio che non tramonta mai

A New York c’è l’imbarazzo della scelta tra le attrazioni natalizie: dagli alberi decorati a Bryant Park alle vetrine animate sulla Fifth Avenue. Eppure – ripetono in tanti – “non è davvero Natale senza una serata al Radio City Music Hall”. Tra le note di “Jingle Bells” e fiocchi artificiali che scendono sulle prime file della platea si respira sempre la stessa sensazione: partecipare a qualcosa che va oltre lo spettacolo, un vero momento collettivo nel cuore pulsante della città. Un appuntamento cui nessun newyorkese – né tanti turisti arrivati in questi giorni – vuole rinunciare.

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