Roma, 12 dicembre 2025 – Ieri sera, su Rai2, la puntata di “Storie al bivio” ha acceso i riflettori su una neo-coppia che, per la prima volta, ha deciso di raccontarsi davanti alle telecamere. Un racconto non semplice, segnato da momenti di tensione e qualche esitazione. La trasmissione, guidata come sempre da Carolina Di Domenico, ha dato spazio alle loro emozioni e ai silenzi che fin dall’inizio hanno stuzzicato la curiosità sia del pubblico sia degli esperti.
Tra domande e silenzi: il racconto di una relazione
Lui è Gabriele Moretti, 32 anni, di Anzio, imprenditore nel mondo delle start-up digitali. Lei è Silvia Romano, 28 anni, di Rho, insegnante di scuola primaria. Sono entrati in studio poco dopo le 21.25, subito dopo la prima pausa pubblicitaria. Qualche minuto per ambientarsi e poi le telecamere si sono concentrate su ogni sguardo, ogni gesto nervoso. La loro storia nasce da un incontro casuale a una mostra fotografica a Milano, fine giugno scorso. “Non avevamo previsto niente”, ha raccontato Silvia con un sorriso timido ma deciso. “Semplicemente ci siamo trovati”.
Carolina Di Domenico li ha lasciati parlare senza troppe mediazioni ma non ha rinunciato a insistere sul perché avessero scelto di mettersi così a nudo davanti al pubblico. “Volevamo capire cosa si prova a raccontare la propria vita senza filtri”, ha detto Gabriele con sincerità. Silvia ha aggiunto: “Ci sono cose che non si riescono mai a spiegare fino in fondo”.
Un pubblico diviso tra curiosità e scetticismo
La scelta di portare in studio questa coppia aveva già acceso qualche discussione nei giorni prima della puntata. Sui social si moltiplicavano i commenti, alcuni sospettosi su motivazioni nascoste o sull’eccessiva esposizione dei sentimenti privati. “Perché certe storie devono finire sotto i riflettori?”, scriveva uno dei post più condivisi su X (ex Twitter) poco prima delle 20. Ma durante la trasmissione l’atmosfera è stata più calda che polemica: il pubblico in studio – circa settanta persone secondo Rai – ha seguito con attenzione ogni passaggio.
Anche durante l’intervallo pubblicitario delle 22.10 alcuni spettatori si sono avvicinati per chiedere autografi e scattare selfie con i protagonisti. Segno evidente che, nonostante le riserve iniziali, la curiosità attorno alla loro storia è rimasta viva fino alla fine.
Ospiti e riflessioni: quando l’amore si racconta in pubblico
In studio era presente anche Paola Turci, chiamata a riflettere sul ruolo della comunicazione nelle relazioni sentimentali. “Parlare d’amore davanti a tutti è sempre un gioco sottile tra sincerità e spettacolo”, ha detto la cantante. Gabriele ha annuito mentre Silvia sorrideva un po’ più trattenuta. Più tardi, dietro le quinte, Silvia ha confidato: “È stata la prima volta che mi sono sentita così esposta. Ma non ce ne siamo pentiti”. Gabriele invece sembrava più incerto: “Forse ci vorrà un po’ per abituarsi”.
Le parole degli ospiti hanno aperto nuovi interrogativi sulla necessità – o meno – di condividere la vita privata attraverso il mezzo televisivo. Carolina Di Domenico ha provato a riassumere nel finale: “Non esiste una risposta giusta per tutti. Ognuno deve fare pace con se stesso”. Una frase pensata tanto per chi era in studio quanto per chi guardava da casa.
Ascolti e futuro: numeri e attese
Secondo i dati preliminari diffusi stamattina dall’Auditel, la puntata dedicata alla neo-coppia ha raccolto una media di 1 milione e 350mila spettatori, con uno share del 7,4% in prima serata. Numeri in linea con le ultime settimane ma sopra la media stagionale del programma (ferma al 6,8%). Anche sui social – dove l’hashtag #StorieAlBivio è rimasto tra i trend della notte – molti hanno apprezzato la naturalezza dei protagonisti; non sono però mancati commenti critici: “Troppo costruito”, scriveva un utente di Napoli poco dopo mezzanotte.
Sul futuro della coppia nessuna promessa chiara: alla domanda se rifarebbero l’esperienza televisiva hanno risposto così, senza troppa convinzione: “Forse sì, forse no. Non lo sappiamo ancora”. Un finale aperto che lascia spazio a nuove possibili storie.
La puntata resta disponibile su RaiPlay per chi volesse rivederla o approfondire il racconto.
Il dibattito continua online e nelle conversazioni private: segno che il confine tra intimità e spettacolo resta ancora oggi un tema caldo e controverso.