Nigatsu-Do: il tempio giapponese dove le torce purificano dal male

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19 Settembre 2025

Nigatsu-Do: il tempio delle fiamme e la cerimonia Shuni-e che purifica il Giappone

Il Nigatsu-Do (二月堂, Sala del Secondo Mese) è un’imponente sala facente parte del vasto complesso del Tempio Tōdai-ji a Nara. Situato su una collina che offre una vista spettacolare sull’antica capitale, il tempio non è solo una meraviglia architettonica, ma è anche il palcoscenico di una delle cerimonie buddiste più antiche e drammatiche del Giappone: lo Shuni-e (o Omizutori). Nonostante la sua architettura austera e le sfide storiche, il Nigatsu-Do conserva un’atmosfera di profonda spiritualità e mistero che affascina ogni visitatore. Questo luogo è un simbolo della resilienza della fede giapponese.

La storia e l’architettura del Nigatsu-Do

Il tempio risale al 752 d.C., fondato dal monaco Jitchū in un’epoca in cui Nara era l’epicentro del potere imperiale e del Buddismo nel Giappone. Il nome “Sala del Secondo Mese” deriva dal fatto che la sua cerimonia più importante, lo Shuni-e, si tiene tradizionalmente nel secondo mese del calendario lunare.

  • Il Balcone (Butai): La struttura attuale del Nigatsu-Do, ricostruita dopo un incendio nel 1667, è famosa per il suo grande butai (balcone o piattaforma) in legno. Costruito con tecniche tradizionali e senza l’uso di chiodi, questo balcone offre una vista panoramica impareggiabile su Nara, specialmente al tramonto o all’alba.

  • Contrasto Estetico: A differenza di molti altri templi, il Nigatsu-Do presenta un’estetica più sobria e meno decorata, che riflette la sua funzione di sala di preghiera e rito, mettendo in risalto la bellezza del legno e la potenza della sua posizione elevata.

Lo Shuni-e: il rito del fuoco e dell’acqua

Il cuore spirituale del Nigatsu-Do è la cerimonia dello Shuni-e, che si svolge ogni anno dal 1° al 14 marzo. È uno dei rituali buddisti più lunghi e ininterrotti del Giappone, eseguito per chiedere la purificazione del mondo, la pace e l’abbondanza.

  • Omizutori (Presa dell’Acqua): Il momento culminante del rito è la processione notturna in cui l’acqua viene prelevata da un pozzo sotto la sala. Si ritiene che quest’acqua, purificata, sgorghi solo una volta all’anno.

  • Otaimatsu (Il Fuoco): Le serate sono dominate dagli Otaimatsu—enormi torce di pino portate dai monaci che corrono sul balcone del Nigatsu-Do. Il fuoco e le scintille che cadono sulla folla sottostante sono considerate una benedizione e un segno di purificazione.

L’esperienza di visita e la quiete del Nigatsu-Do

Anche al di fuori del periodo dello Shuni-e, il Nigatsu-Do offre un’esperienza di quiete e contemplazione. Essendo situato sul fianco di una collina a est della grande Sala del Grande Buddha (Daibutsuden), richiede una breve salita, ricompensata dalla serenità che si respira.

  • I Templi Segreti (Hibutsu): All’interno della sala sono conservate due statue di Kannon (la Bodhisattva della Compassione) che sono considerate hibutsu (divinità segrete). Queste statue non vengono mai mostrate al pubblico, accrescendo il senso di mistero e venerazione che circonda il Nigatsu-Do.

  • Vista Panoramica: Il balcone è accessibile ai visitatori e il panorama che si estende sul parco di Nara, dove pascolano i famosi cervi, fino ai tetti dell’antica capitale, è uno dei più belli della zona.

Il tempio è un luogo di profonda importanza, testimone di oltre mille anni di storia. La sua bellezza senza tempo e la sua tradizione ininterrotta rendono il Nigatsu-Do un vero santuario della fede e della storia del Giappone.

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