Natale 2024: Festival di Luci, Installazioni e Videomapping da Puglia a Piemonte

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6 Dicembre 2025

Bari, 6 dicembre 2025 – Quest’inverno, da Bari a Torino, le città italiane si animano con festival, installazioni luminose e spettacolari sessioni di videomapping. Le piazze e i monumenti diventano palcoscenici a cielo aperto. Un coinvolgimento che vede insieme amministrazioni, artisti e cittadini, pronto a cambiare il modo di vivere la città tra Natale e Capodanno.

Festival delle Luci in Puglia: Bari si accende, Lecce incanta

A Bari il Festival delle Luci è ormai un appuntamento fisso. Dall’8 dicembre al 7 gennaio, il centro storico si trasforma con più di 100 installazioni artistiche. La sera, via Sparano e Corso Vittorio Emanuele si illuminano con archi di luci LED che cambiano colore ogni mezz’ora. L’assessora alla Cultura, Ines Pierucci, racconta: “Vogliamo far vivere la città in modo nuovo, per famiglie e giovani”. Ma non è solo Bari a brillare. A pochi chilometri, anche Lecce si prepara con percorsi luminosi in Piazza Sant’Oronzo. Qui un enorme albero decorato con oltre 60mila micro-luci è stato acceso venerdì alle 18 e ha subito attirato centinaia di curiosi. Michele D’Amico, commerciante del centro, spiega: “Da inizio dicembre si sente già movimento; sembra quasi un’altra città”.

Torino tra tradizione e innovazione luminosa

Salendo verso nord arriviamo a Torino, dove le celebri Luci d’Artista tornano per la 27ª edizione dal 28 ottobre al 14 gennaio. In 25 punti strategici – da Piazza Castello a via Po – opere luminose raccontano storie che spaziano dalla cultura pop alla storia sabauda. Ma la vera novità sta nella tecnologia: ogni sera alle 19, sulle facciate del Palazzo Civico va in scena un videomapping di 15 minuti ispirato ai racconti di Primo Levi. Il pubblico si raduna fin da un’ora prima, smartphone pronti e sciarpe al collo. La curatrice Chiara Ferrero spiega: “Qui si mescolano arte e memoria”. Un gruppo di studenti dell’Accademia Albertina incontrato venerdì alle 21 confida: “Ci abbiamo lavorato settimane; vedere tutto questo dal vivo è quasi surreale”.

Firenze e Milano: luci che raccontano la città

Non solo sud e nord-ovest: altre città italiane puntano sulle installazioni luminose per dare una nuova veste alle feste. A Firenze, sulla facciata di Santa Maria Novella e lungo Ponte Vecchio, luci colorate disegnano motivi geometrici ispirati al Rinascimento. L’evento “F-light”, attivo dal 7 dicembre al 7 gennaio, porta artisti internazionali come il collettivo francese AV Extended a lavorare insieme agli artigiani locali. Il sindaco Dario Nardella commenta: “Vogliamo offrire un racconto visivo nuovo nel cuore della città”.

Anche a Milano, nel Quadrilatero della moda, ogni sera dalle 17 alle 23 le vetrine di via Montenapoleone dialogano con proiezioni artistiche sincronizzate. La Camera di Commercio stima un’affluenza superiore ai 200mila visitatori durante il periodo natalizio.

Installazioni luminose: più di una moda, un’arte che coinvolge

Le installazioni luminose non sono solo una moda natalizia. Rappresentano sempre più spesso una forma di arte pubblica e partecipazione civile. Silvia Migliorini, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Padova, sottolinea: “Sono linguaggi capaci di collegare passato e futuro e rendere gli spazi condivisi più accessibili”. Secondo l’Associazione Città d’Arte, nel 2024 quasi il 40% dei comuni italiani sopra i 50mila abitanti ha promosso almeno un evento legato alla luce artistica o al videomapping.

Tra caldarroste profumate e piazze animate dalle luci, il viaggio nelle città illuminate d’Italia è già cominciato. Un’occasione per abitare le strade sotto una luce diversa – anche solo per qualche sera.

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