Sorrento, 4 dicembre 2025 – Ieri pomeriggio, nel suggestivo Cinema Armida, proprio nel cuore di Sorrento, sono stati consegnati i tradizionali Biglietti d’oro dedicati all’esercizio cinematografico italiano. Un premio che ogni anno celebra le sale e i film che hanno fatto la differenza nella stagione appena trascorsa. La cerimonia, iniziata verso le 16, ha visto riuniti esercenti, distributori, attori e registi: tutti a festeggiare un settore che, nonostante le difficoltà, continua a essere un pezzo importante della cultura del nostro Paese.
Biglietti d’oro: le sale che resistono alla sfida del tempo
La premiazione – organizzata dall’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (Anec) – si è svolta in un clima fatto di speranza ma anche di prudenza. Le difficoltà del post-pandemia si fanno ancora sentire, ma diverse sale stanno lentamente riprendendo fiato. A dirlo sono i dati presentati ieri dal presidente Anec, Mario Lorini. “La strada è ancora lunga – ha ammesso dal palco – ma il pubblico sembra aver ritrovato il gusto di sedersi davanti a uno schermo grande”. Nel 2025 gli ingressi sono saliti di oltre il 15% rispetto all’anno precedente. Non siamo ai livelli pre-Covid, certo. Ma per chi tiene aperto queste cifre rappresentano un segnale concreto di incoraggiamento.
Tra le sale premiate quest’anno spiccano il Cinema Anteo di Milano, il Quattro Fontane di Roma e il Modernissimo di Napoli. La scelta è stata fatta sui dati reali degli spettatori forniti da Cinetel. Sul palco è salito anche Giovanni Cova, storico gestore milanese: “Tenere aperto un cinema oggi è davvero un lavoro di squadra. Senza chi viene in sala saremmo solo quattro mura vuote”.
I film italiani più amati: i protagonisti della stagione
Non sono mancati i riconoscimenti ai film italiani più visti. Il Biglietto d’oro per il film italiano con più spettatori è andato a “C’è ancora domani” diretto da Paola Cortellesi, che ha superato la soglia dei 4 milioni di biglietti venduti secondo i dati ufficiali. La regista ha ritirato il premio insieme al produttore Mario Gianani: “Il pubblico ci ha fatto una bella sorpresa – ha detto Cortellesi – vuol dire che quando raccontiamo storie vere e sincere c’è sempre spazio per noi”.
Nella top ten dei titoli più amati figurano anche “Io Capitano” di Matteo Garrone e la commedia “Improvvisamente a Natale mi sposo”, con Diego Abatantuono protagonista. Film molto diversi tra loro ma accomunati dal successo nelle sale. Tra gli attori premiati c’erano Matilda De Angelis e Stefano Accorsi, accolti da un lungo applauso.
Le difficoltà dietro le quinte: la parola agli esercenti
Nel corso dell’evento si è parlato anche delle sfide che restano aperte per le sale cinematografiche. Il costo dell’energia e le spese per far girare un cinema pesano ancora parecchio sul bilancio degli esercenti. Daniela Pozzi, che gestisce una multisala vicino a Firenze, ha spiegato chiaramente: “Non è semplice tenere tutto in piedi con queste spese”. Eppure tra i presenti c’era soprattutto voglia di guardare avanti e sperare in una ripresa più solida.
Interessante anche il dato sulle presenze tra i giovani: secondo Anec cresce leggermente il numero degli under 25 rispetto agli anni scorsi. Un segnale positivo che gli organizzatori collegano alle varie iniziative promozionali messe in campo ultimamente – dalle tessere studenti alle offerte speciali –, lanciate in molte città italiane.
Il domani del cinema passa da festival e tecnologia
L’appuntamento a Sorrento è servito anche per parlare delle mosse future del settore. Tra gli obiettivi messi in luce dall’Anec ci sono la digitalizzazione dei servizi – come l’acquisto dei biglietti online e la comunicazione tramite social network – e la promozione di eventi speciali, dalle rassegne dedicate ai registi alle anteprime nazionali. “Dobbiamo lavorare insieme a produttori e distributori per far tornare più gente possibile nelle sale”, ha ribadito Lorini.
Molto seguiti sono stati poi gli interventi dei giovani registi Francesca Archibugi e Phaim Bhuiyan, che hanno raccontato quanto sia importante la sala cinematografica per vivere davvero il cinema come esperienza collettiva. “È lì che succede la magia”, ha ricordato Bhuiyan davanti a una platea attenta.
Un premio che guarda al futuro
La consegna dei Biglietti d’oro a Sorrento resta un momento simbolico capace ogni anno di riportare l’attenzione su quella poltrona davanti allo schermo come luogo d’incontro unico. Le incognite non mancano – lo streaming resta una grande concorrenza –, però ieri al Cinema Armida si respirava una nuova fiducia. Forse cauta, ma concreta. E i numeri recenti lo dimostrano: per tanti italiani il cinema rimane una scelta da difendere e coltivare ancora.