in Giappone con 1000€: strategie e consigli pratici per risparmiare

Rosa Mancuso

info@esploragiappone.it

11 Dicembre 2025

Consigli pratici per risparmiare su voli, alloggi, trasporti e pasti in Giappone. Scopri quando partire, come muoverti e vivere esperienze autentiche senza spendere troppo

Il Giappone continua a essere una meta ambita per i viaggiatori di tutto il mondo, ma pianificare un soggiorno nel Paese del Sol Levante senza spendere una fortuna è una sfida possibile. Nel 2025, grazie a una combinazione di strategie intelligenti e opportunità di mercato favorevoli, è più accessibile che mai organizzare un viaggio economico in Giappone, senza rinunciare all’esperienza autentica e coinvolgente che questo straordinario paese offre.

Viaggiare low cost in Giappone: le fondamenta per un budget contenuto

Come organizzare un viaggio economico in Giappone: strategie e consigli pratici per risparmiare
Come organizzare un viaggio economico in Giappone: strategie e consigli pratici per risparmiare

Nonostante l’immagine del Giappone come paese costoso, soprattutto nelle grandi città come Tokyo, Kyoto e Osaka, è possibile esplorare l’arcipelago con un budget limitato. Attualmente, il cambio è favorevole: 10.000 ¥ corrispondono a circa 60 euro, una conversione utile per stimare i costi sul posto. Una pianificazione attenta consente di coprire 15 giorni di viaggio nelle principali città con circa 850 euro, escludendo il volo, alternando street food, ryokan economici e mezzi pubblici.

Un aspetto importante da considerare è la preferenza per il contante, ancora largamente utilizzato in Giappone. I prelievi negli store 7-Eleven sono raccomandati per sicurezza e convenienza, e si consiglia di tenere sempre almeno 10.000 ¥ di emergenza.

Quando conviene viaggiare?

Il periodo migliore per risparmiare è la bassa stagione, che va da novembre a marzo, escluso il Capodanno. Durante questi mesi, i prezzi possono scendere dal 30 al 50%. Al contrario, la primavera, con la celebre fioritura dei ciliegi (hanami), rappresenta l’alta stagione turistica e i costi sono significativamente più alti.

Come trovare voli economici per il Giappone

Oggi le piattaforme di comparazione come Skyscanner rimangono strumenti essenziali per individuare offerte vantaggiose. Voli con scalo a Istanbul o Doha spesso permettono di risparmiare fino a 200-300 euro rispetto ai voli diretti. Prenotare con un anticipo da 3 a 6 mesi è la strategia consigliata per assicurarsi le tariffe migliori.

Alloggi economici: tra tradizione e innovazione

L’alloggio in Giappone offre soluzioni per tutte le tasche, da ostelli e guesthouse a hotel capsule, fino ai tradizionali ryokan. Questi ultimi, pur essendo leggermente più costosi (35-60 euro a notte), regalano un’esperienza culturale unica, con tatami e futon. A Tokyo e Osaka, quartieri come Shibuya e Asakusa offrono ostelli e guesthouse a prezzi contenuti (dai 16 ai 26 euro a notte), permettendo di dormire nel cuore dell’azione senza spendere troppo.

Muoversi in Giappone senza spendere una fortuna

La rete ferroviaria giapponese è rinomata per puntualità ed efficienza. Il Japan Rail Pass resta una delle opzioni più convenienti per chi intende visitare più regioni: il pass settimanale costa circa 174 euro e può ripagarsi con un solo viaggio andata e ritorno tra Tokyo e Kyoto. Per chi preferisce opzioni più economiche, i bus notturni collegano le principali città a prezzi molto bassi, tra 18 e 29 euro, offrendo anche panorami suggestivi durante il viaggio. Il noleggio di biciclette, con tariffe giornaliere tra 3 e 6 euro, consente di esplorare quartieri meno battuti e di vivere esperienze autentiche, come pedalare tra i daini del parco di Nara.

Scoprire la natura e borghi meno conosciuti

In poche ore dalle metropoli si possono raggiungere località come Oarai, in prefettura di Ibaraki, nota per la sua comunità appassionata di anime e per il torii galleggiante sul mare, a soli 7 euro di costo del biglietto ferroviario da Tokyo. Questi luoghi offrono un’immersione nella cultura locale e nei paesaggi incontaminati, lontano dal turismo di massa.

Mangiare bene con un budget contenuto

Contrariamente alla credenza comune, mangiare in Giappone non significa necessariamente spendere molto. I supermercati e i banchi alimentari offrono pasti equilibrati a prezzi tra i 2 e i 4 euro, tra onigiri freschi, bento e dolci tradizionali. Evitando i konbini e scegliendo piccoli ristoranti nei pressi di templi o attrazioni, si può assaggiare anche cucina più particolare, come carne di cervo o cinghiale, senza eccessivi esborsi.

Attività culturali e visite low cost

Molte esperienze giapponesi autentiche sono accessibili a costi ridotti o addirittura gratuite. Templi come il Sensoji di Asakusa o i giardini del Palazzo Imperiale a Tokyo sono visitabili senza spese, così come il parco di Ueno, che offre musei con ingresso gratuito in alcune giornate. Gli onsen pubblici costano tra 2 e 4 euro, molto meno rispetto ai complessi turistici, offrendo un contatto diretto con la vita locale. Partecipare a matsuri, le feste religiose di quartiere, o a cerimonie del tè a Kyoto, a prezzi simbolici intorno ai 4 euro, arricchisce l’esperienza culturale.

Lavorare viaggiando in Giappone: il visto vacanza-lavoro

Un’opzione sempre più scelta dai viaggiatori è quella di lavorare durante il soggiorno, grazie al visto vacanza-lavoro che consente di prolungare la permanenza. Alcuni, come la nostra fonte diretta, hanno lavorato stagionalmente in località sciistiche come Sapporo, coprendo le spese di viaggio e vivendo pienamente la cultura nipponica. Questo tipo di esperienza consente di abbattere i costi e di approfondire il rapporto con il paese.

Souvenir autentici senza svuotare il portafoglio

I mercati delle pulci di Tokyo, come Ameya-Yokocho, sono ottimi posti per trovare souvenir a prezzi accessibili, dai kimono vintage (12-29 euro) a oggetti di artigianato locale. Nel quartiere di Asakusa si possono acquistare cartoline e amuleti (omamori) nei templi, che rappresentano un ricordo significativo e economico del viaggio.

  • Negoziabilità dei prezzi: nelle grandi città è raro negoziare, ma nei mercati locali o nella regione del Kansai è possibile ottenere piccoli sconti.
  • Costo dei medicinali: alcuni farmaci comuni in Europa non sono disponibili o costano di più in Giappone; è consigliabile partire con una scorta personale e prescrizioni tradotte in inglese.
  • Itinerario base low cost: visitare Tokyo, Kyoto e Osaka in 10-15 giorni è fattibile con un budget contenuto.
  • Wifi e connessione: il wifi gratuito è presente in stazioni e centri commerciali ma limitato; si consiglia il noleggio di pocket wifi o l’acquisto di SIM prepagate con dati illimitati, a partire da 18 euro per 12 giorni.

 

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