I 10 Mercatini di Natale più Magici: Da Zurigo a Bolzano la Top dell’Avvento

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8 Dicembre 2025

Bolzano, 8 dicembre 2025 – Da Zurigo con il suo freddo pungente, fino alle luci calde di Bolzano, in questi giorni migliaia di persone affollano le bancarelle dell’Avvento. Piazze e vicoli si animano di profumi speziati, luci tremolanti e suoni familiari che risvegliano lo spirito del Natale. La tradizione dei mercatini natalizi è ormai un rito consolidato in molte città europee: da fine novembre fino all’Epifania, locali e turisti si mescolano in cerca di regali, dolci e un attimo di pace sotto la neve. Ma quali sono i dieci mercatini più visitati tra Svizzera, Austria, Germania e Italia? Un viaggio che ogni anno attira curiosi, famiglie e appassionati d’artigianato da tutta Europa.

Mercatini: la top ten tra tradizione e novità

Secondo le ultime stime degli enti turistici locali, i mercatini più noti si trovano lungo l’arco alpino, dove la cultura germanica incontra quella latina. A Zurigo, il Christkindlimarkt dentro la stazione centrale resta un punto di riferimento: più di 150 bancarelle – dati ufficiali dell’ufficio turismo – offrono prodotti artigianali e specialità come pan speziato e raclette. Gli stand aprono alle 11 del mattino e chiudono verso le 20; il sabato sera restano aperti fino alle 22.

Scendendo verso sud, Innsbruck regala un mercatino suggestivo nel cuore storico della città, sotto lo sguardo del famoso Tettuccio d’Oro. Qui si contano oltre 70 espositori, molti dei quali locali, che con il profumo dei krapfen e il tintinnio dei campanacci animano piazza Herzog-Friedrich-Strasse con il meglio dell’artigianato tirolese. Nei dintorni si trovano le caratteristiche baite di legno decorate con ghirlande di abete: un’immagine che per tanti visitatori italiani incarna l’atmosfera perfetta del Natale.

Più a est, il Christkindlmarkt di Salisburgo prende vita tra Residenzplatz e Domplatz. Dal 21 novembre al 1° gennaio la città di Mozart si accende tra cori di bambini e fiaccole accese. Oltre 90 stand propongono candele profumate, piccoli presepi intagliati e il celebre vin brûlé. Markus Huber, responsabile marketing della città, spiega: “Ogni anno puntiamo a offrire ai visitatori un’atmosfera autentica; la qualità dei prodotti resta la nostra priorità.”

Italia: Bolzano regina dell’Avvento

Dal lato italiano le luci si accendono presto: dal 29 novembre scorso piazza Walther a Bolzano ospita circa 80 bancarelle. Il flusso è costante: nei giorni festivi superano le 10mila le persone che entrano tra le 10 e le 19. Si trovano prodotti tipici altoatesini – dallo strudel alle decorazioni in legno dipinto – insieme a dolci tradizionali come zelten e lebkuchen.

“Per molti questo mercatino è diventato un appuntamento fisso”, racconta Enrico Furlani, commerciante storico del centro. A Bolzano i prezzi sono rimasti stabili rispetto agli anni scorsi: un bicchiere di vin brûlé costa 4 euro; un piatto di canederli si aggira tra i 7 e i 9 euro. Le strutture ricettive registrano un tasso d’occupazione superiore al 90% nei weekend di dicembre.

Gli altri indirizzi da non perdere

Tra le città italiane spicca anche Merano, col suo mercatino lungo il Passirio: qui gli stand propongono tessuti lavorati a mano e miele locale; mentre la pista di pattinaggio attira famiglie con bambini. Più a sud, Trento resta una tappa classica: piazza Fiera si trasforma in un villaggio natalizio dal sapore mitteleuropeo; i visitatori possono gustare polenta fumante o comprare palline decorate dagli artigiani locali.

Oltre confine la magia continua: Monaco di Baviera, Norimberga e Vienna mantengono salda la loro fama. A Monaco Marienplatz si riempie di luci calde già dal primo pomeriggio; Norimberga vanta uno dei mercatini più antichi d’Europa (la prima edizione risale al XVII secolo), con oltre due milioni di presenze ogni anno secondo il Comune.

Un fenomeno che non molla

Dietro al successo dei mercatini dell’Avvento c’è anche una motivazione economica: per molte località questa è la stagione più importante dell’anno. “Il Natale vale più del 20% delle nostre entrate annuali”, spiega Huber a Salisburgo. Gli operatori turistici confermano: la formula delle bancarelle all’aperto con musica dal vivo e specialità gastronomiche funziona ancora alla grande.

In fondo – mentre sulle Alpi scende la prima neve e i cori intonano vecchie melodie – la top ten dei mercatini resta un appuntamento fisso per migliaia di persone. E tra le luci dorate di Bolzano o sotto le arcate della stazione centrale di Zurigo ritrovare ogni anno quel profumo di cannella sembra quasi una certezza.

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