Giani promette: Il Diamante Fiorentino da 137 carati tornerà in Toscana dagli Asburgo Lorena

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24 Dicembre 2025

Montreal, 24 dicembre 2025 – Un diamante da 137 carati, soprannominato tra gli esperti il “gioiello fantasma”, è conservato da oltre quarant’anni in una cassaforte blindata nel cuore del Quebec. La storica famiglia degli Asburgo Lorena, proprietaria della gemma, ha mantenuto per anni il massimo riserbo sul suo destino. Tra gli addetti ai lavori, è considerato uno dei tesori privati più preziosi del continente americano.

Il diamante degli Asburgo Lorena: un mistero che affascina

La notizia, trapelata da fonti vicine al mondo numismatico canadese, ha riportato sotto i riflettori un capitolo poco conosciuto della saga dinastica europea. Stando a quanto raccolto da alanews.it, il diamante – tagliato in stile “cuscino antico” e privo di inclusioni visibili – sarebbe arrivato in Canada agli inizi degli anni Ottanta, portato dall’arciduca Rudolf Asburgo Lorena durante il trasferimento dopo la perdita dei beni di famiglia in Austria.

Oggi, la pietra vale tra i 60 e gli 80 milioni di dollari canadesi, cifra che la rende uno degli oggetti più ambiti nel mondo del collezionismo. Nonostante diversi tentativi di case d’asta internazionali come Sotheby’s e Christie’s, la famiglia ha sempre preferito rimanere nell’ombra. Nessuna dichiarazione ufficiale, solo qualche parola sussurrata nei corridoi di club esclusivi a Montreal o Vienna. “È un tesoro di famiglia che vogliamo proteggere, almeno per ora”, ha confidato nel 2019 una fonte vicina agli eredi al settimanale francofono “Le Devoir”.

Dentro il caveau blindato: sicurezza e segreti a Montreal

La cassaforte dove riposa il diamante si trova in uno dei caveau sotterranei dell’istituto bancario Desjardins in Rue Saint-Jacques, a due passi dalla basilica di Notre-Dame. Un ambiente umido, attraversato da tubature ottocentesche e dotato di sistemi di videosorveglianza all’avanguardia. Ogni anno fiduciari della famiglia austriaca ispezionano il luogo. Solo loro conoscono la combinazione del doppio lucchetto. Nessuno è mai riuscito a fotografare la gemma: le poche immagini comparse negli anni Novanta sono state ritirate dal mercato antiquario su richiesta degli avvocati degli Asburgo Lorena.

Il motivo di tanta segretezza resta un mistero. C’è chi parla di questioni fiscali legate alle leggi canadesi sui beni delle famiglie aristocratiche. Altri ipotizzano tensioni tra i discendenti del casato imperiale. E non mancano interpretazioni sentimentali, legate alla duchessa Maria Valeria, madre dell’ultimo possessore noto.

Gli Asburgo Lorena: custodi di un’eredità complessa

La famiglia degli Asburgo Lorena non è nuova a storie di patrimoni nascosti o gioielli spariti. Documenti storici del Bundesarchiv di Vienna hanno ricostruito come molti beni furono dispersi dopo la caduta dell’Impero nel 1918. Alcuni sono riapparsi all’estero: una tiara in Liechtenstein, un servizio da tè in Inghilterra. Ma questo diamante – per taglio e purezza – rimane probabilmente l’ultimo grande enigma dinastico.

“Gli eredi vogliono evitare aste pubbliche o divisioni dolorose del patrimonio”, ha spiegato nel 2021 lo storico Bernard Hochreiter, autore di uno studio sulla famiglia imperiale. “La gemma è un testamento silenzioso, un ponte tra passato e futuro”.

Valore economico e nodi legali

Non mancano dubbi sulla gestione fiscale e giuridica della pietra preziosa. Secondo lo studio notarile Tremblay & Associés, interpellato dal quotidiano Le Soleil, la legge canadese impone la dichiarazione dei beni preziosi superiori ai 10 milioni di dollari canadesi se detenuti all’estero per più di un anno. Verificare il rispetto delle regole però è complicato: spesso le famiglie nobili godono di regole particolari o esenzioni storiche.

Nel frattempo, nel settore assicurativo si mormora che la polizza sulla gemma superi i 2 milioni all’anno: cifra mai confermata ma neanche smentita dagli interessati. L’assicuratore – la filiale canadese di Lloyd’s – si limita a non commentare casi specifici.

Un futuro tutto da scrivere per un tesoro nascosto

Il destino del diamante degli Asburgo Lorena resta incerto. Un erede anonimo ha ammesso che si sta discutendo da tempo sulla possibilità di esporlo temporaneamente al Museo delle Belle Arti di Montreal. Per ora però non ci sono novità concrete. “Per noi è molto più che un semplice oggetto”, ha spiegato in privato un membro della famiglia. Solo allora – chissà quando – il “gioiello fantasma” potrebbe finalmente uscire dall’ombra del caveau.

Fino ad allora, a Montreal come a Vienna tutto tace dietro i vetri spessi della cassaforte: rimane solo il fascino discreto della storia che aspetta ancora di essere raccontata.

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