Enzo Jannacci: il ritratto di Giorgio Verdelli in prima serata su Rai3 il 2 gennaio

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31 Dicembre 2025

Roma, 31 dicembre 2025 – Il 2 gennaio, in prima serata su Rai 1, arriva una serata televisiva dedicata alla poesia e alla surrealtà, un mix di narrazione profonda e leggerezza. È il primo appuntamento dell’anno nuovo e già si respira un po’ di attesa nei corridoi di viale Mazzini. Il palinsesto punta a sorprendere, bilanciando tradizione e voglia di stupire.

Un racconto che gioca tra profondità e leggerezza

Gli organizzatori parlano di un viaggio nel mondo della poesia, visto non solo come arte letteraria, ma come modo per leggere il presente. Gli autori raccontano che l’idea nasce dal desiderio di “unire la leggerezza tipica della tv a momenti di riflessione”. Il regista, Marco Rossi, spiega: “In un periodo dove tutti corrono, abbiamo voluto fermarci a guardare cosa c’è dietro le cose”.

Il programma – il cui titolo resta ancora top secret – alternerà letture dal vivo, sketch surreali e interventi musicali. Negli studi Rai in via Teulada, già dalle 18 di oggi si respira un’atmosfera particolare: libri impilati, lampade da scrittura, tende blu scuro. Chi c’era racconta che sembra di stare in un caffè letterario parigino. Ma non mancherà la leggerezza: “Non vogliamo annoiare”, ha detto uno degli autori.

Ospiti attesi e qualche sorpresa

Fonti vicine alla produzione svelano che tra i protagonisti ci saranno alcuni tra i poeti contemporanei più noti e volti della musica italiana. Alla conduzione Massimo Gramellini, da sempre legato al racconto delle “cose semplici” e delle emozioni quotidiane. Gramellini anticipa: “Parleremo di sogni ma anche di paure. La surrealtà serve per affrontare la realtà senza appesantirla”.

La scaletta è ancora in via di definizione: dovrebbe includere Erri De Luca e un monologo affidato a Marta Cuscunà, giovane attrice teatrale. Previsti anche intermezzi musicali: Diodato interpreterà alcune poesie accompagnandosi al pianoforte. La redazione Rai promette sorprese in diretta.

L’attesa del pubblico e il confronto con il passato

Questo esperimento arriva dopo un dicembre non facile per i programmi culturali serali. “L’idea nasce dalla voglia di proporre qualcosa che lasci il segno”, confida un dirigente di Rai Cultura. L’obiettivo è doppio: coinvolgere chi ama già la poesia e attirare chi cerca intrattenimento diverso.

Sui social si rincorrono le opinioni: c’è chi spera in una “boccata d’aria fresca” e chi teme un “programma troppo complicato”. Una spettatrice romana ha scritto su X: “Amo la poesia ma spero non sia troppo serio”. Il timore della “lezione tv” resta vivo, ma gli autori assicurano toni accessibili.

Tra tradizione Rai e nuovi linguaggi

Non è la prima volta che la Rai prova a mescolare letteratura e spettacolo: basti pensare ai salotti storici con Maurizio Costanzo o agli esperimenti come “Parole che cambiano il mondo”. Questa volta però la scelta della surrealtà accanto alla poesia sembra voler rompere gli schemi abituali. Gramellini lo ha ribadito durante le prove: “Abbiamo bisogno di uscire dai soliti percorsi”.

Sarà il pubblico a decidere se questa miscela funziona davvero. Solo allora capiremo se c’è spazio per una leggerezza consapevole anche nella prima serata del servizio pubblico.

Appuntamento da segnare: cosa aspettarsi dal debutto

Mercoledì 2 gennaio alle 21:25 su Rai 1 occhi puntati su questa nuova proposta. Gli spettatori possono aspettarsi continui cambi di tono, incursioni nel surreale e momenti più intimi — insomma, un tentativo concreto di portare la poesia fuori dalla nicchia. Il regista ribadisce: “Vogliamo parlare a tutti”.

Se sarà un cambio di passo o solo un episodio isolato lo diranno gli ascolti delle prossime settimane. Per ora è certo questo: a Roma come in tutte le città dove Rai trasmette in diretta, la curiosità cresce ora dopo ora.

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