Roma, 8 dicembre 2025 – Una serata carica di emozione quella di ieri al Palazzo dello Sport di Roma. Di fronte a migliaia di persone, la cantante ha annunciato tra le lacrime la fine della sua carriera musicale. Era l’ultima tappa del suo tour italiano, attesa da mesi e diventata sempre più importante. Nessuno, però, si aspettava che proprio sul palco romano – poco dopo le 22.30 – l’artista avrebbe preso il microfono per salutare il pubblico e spiegare la sua scelta.
Un annuncio a sorpresa davanti al pubblico di Roma
La sala era piena come sempre per i concerti di Elisa Ricci, una voce che ha segnato un’intera generazione. Già dall’ingresso si sentiva un’atmosfera diversa: fan in fila dal pomeriggio e chiacchiere sulle ultime indiscrezioni. “Non l’avevo mai vista così nervosa prima di entrare in scena”, ha raccontato uno dei tecnici dietro le quinte poco prima dell’inizio. Elisa ha deciso di rompere il silenzio proprio a Roma, una città che ha definito “il posto che mi ha dato tanto e dove sono cresciuta”.
A metà concerto, tra una canzone e l’altra, Elisa ha fermato la band. In platea tutti con il telefono pronto per immortalare quel momento. “Non è facile dirlo – ha iniziato con la voce rotta – ma sento che questo è il momento giusto per chiudere un capitolo importante”. Le lacrime sono arrivate subito dopo. Niente effetti speciali: solo lei, il microfono e una folla senza parole.
Perché ha scelto di fermarsi: la reazione dei fan
Il motivo della sua decisione, come spiegato dalla stessa Elisa Ricci, nasce da “una stanchezza che non posso ignorare e dalla voglia di dedicarmi ad altro”. Da tempo aveva confidato ai collaboratori più stretti quanto fosse dura sostenere i ritmi serrati degli ultimi tour. “Avevo bisogno di una pausa”, ha detto ieri sera. La risposta del pubblico è stata immediata: tanti fan in prima fila hanno reagito con lacrime e applausi. Qualcuno ha gridato: “Non lasciarci!”. Ma Elisa non ha cambiato idea. “Tornerò a cantare solo per me – ha aggiunto – ma per ora questo è il mio ultimo show in pubblico”.
Sui social, l’annuncio è diventato virale nel giro di pochi minuti. L’hashtag #GrazieElisa è finito subito tra i più usati della notte. Messaggi di affetto sono arrivati anche da altri artisti, come Marco Mengoni, che su X ha scritto: “Una voce vera, una compagna di viaggio nella musica”.
Vent’anni di carriera in numeri e canzoni
La carriera di Elisa Ricci, partita nel 2004 proprio a Roma con un piccolo concerto al Circolo degli Artisti, si è snodata attraverso vent’anni pieni di album, premi e collaborazioni importanti. Ha pubblicato sei dischi in studio, vinto due Targhe Tenco e partecipato tre volte al Festival di Sanremo, sfiorando la vittoria nel 2022 con “Mille giorni”.
I numeri parlano chiaro: oltre 700 mila copie vendute, tournée nei principali palazzetti d’Italia e d’Europa, duetti con nomi del calibro di Francesco De Gregori e Laura Pausini. “È una delle voci più riconoscibili del panorama italiano”, ha ricordato lo speaker radiofonico Carlo Pastore durante la diretta su Radio2.
Cosa succederà adesso
Alla conferenza stampa convocata subito dopo il concerto (quasi mezzanotte), Elisa Ricci ha cercato di rassicurare i fan: “Non sparirò”, ha detto con un sorriso stanco ma sincero. Nei prossimi mesi si dedicherà a progetti legati al sociale e sta lavorando a un libro autobiografico già in fase avanzata. Nessun rimpianto: “Mi porto dietro tutto quello che ho vissuto su questi palchi”.
Intanto la musica italiana perde una delle sue artiste più amate. E Roma si ritrova ancora una volta protagonista di un momento destinato a restare nella memoria della città e dei suoi spettatori. Sui gradoni dell’Arena sono rimasti coriandoli dorati e tante domande sul futuro di una voce che – anche se lontana dai riflettori – continuerà a vivere nel cuore di chi l’ha seguita.
Per ora nessuna parola ufficiale dalla casa discografica Universal. Ma secondo fonti vicine all’artista questo potrebbe non essere un addio definitivo alla musica: chissà se ci sarà spazio per nuovi progetti o magari per un ritorno, oggi lontano ma non impossibile.