Cortina d’Ampezzo, 14 dicembre 2025 – Sulle piste delle Dolomiti, a Socrepes, è nato un nuovo concept chalet che punta a cambiare l’esperienza degli amanti della neve. Inaugurato proprio in questi giorni, il progetto vuole unire ospitalità di qualità, design moderno e radici alpine, il tutto nel cuore di una delle zone più amate dagli sciatori di Cortina.
Un rifugio autentico tra neve e tradizione
Il chalet di Socrepes ha aperto le porte la mattina del 12 dicembre, accolto da operatori turistici, amministratori locali e qualche residente. L’idea è chiara: rispondere a una domanda crescente per spazi che siano raffinati ma genuini. La struttura si trova a pochi metri dalla seggiovia, una posizione comoda sia per chi scia sia per chi vuole godersi la cucina tipica o semplicemente la vista sulle Tofane.
L’edificio ha due piani e combina legno e pietra, scelti insieme ad artigiani del posto. “Abbiamo voluto rispettare l’ambiente senza rinunciare al comfort”, ha spiegato Lorenzo Dal Bosco, responsabile del progetto. Ha sottolineato anche la scelta di tecnologie a basso impatto energetico e un’attenta gestione dei rifiuti.
Design moderno e calore alpino
Il concept chalet offre circa venti camere, tutte con tessuti in lana grezza e mobili fatti su misura. La sala principale è spaziosa e luminosa, con vista diretta sulle piste, e ospita un ristorante aperto anche ai visitatori esterni. Qui lo chef Martina Salvadego, originaria di San Vito di Cadore, propone un menù che rivisita i piatti tradizionali: casunziei alle rape rosse, polenta morbida con funghi di stagione e canederli allo speck. A pranzo si mescolano sciatori ancora in tuta e famiglie con bambini che osservano curiosi i gatti delle nevi al lavoro.
Per chi cerca relax non manca una piccola area wellness con sauna finlandese affacciata sui larici. C’è anche una sala lettura con camino acceso, perfetta per una pausa dal rumore degli impianti. Il check-in si fa comodamente online o via app: un sistema pensato per velocizzare gli arrivi nei momenti di punta, soprattutto nei weekend.
Turismo a Cortina: tra passato e futuro
L’investimento arriva da una società locale, il gruppo Dolomiti Accoglienza srl, ed entra in scena in un momento delicato per il turismo in montagna. Secondo l’APT Dolomiti, nella stagione 2024-2025 le prenotazioni a Cortina d’Ampezzo sono cresciute del 14% rispetto all’anno prima. “I turisti vogliono autenticità ma anche servizi moderni e rispetto per l’ambiente”, conferma Simone De Zordo, direttore dell’APT. Secondo lui strutture come questa possono aiutare la montagna a restare viva tutto l’anno.
Non solo sci d’inverno: i gestori vogliono tenere aperto lo chalet anche d’estate offrendo escursioni guidate, serate dedicate ai prodotti locali e attività pensate per le famiglie. “Vogliamo che chi arriva qui senta davvero di far parte della comunità”, ha detto Salvadego durante il brindisi inaugurale. Un tocco originale? Tra le decorazioni spiccano vecchie racchette da sci in legno recuperate dai fienili della zona.
Come arrivare e quanto costa
Raggiungere lo chalet è semplice: una strada asfaltata collega la statale d’Alemagna al parcheggio privato (con posti limitati). Per chi non guida c’è un servizio navetta che collega Socrepes al centro di Cortina ogni mezz’ora nelle ore più frequentate. Quanto si spende? Una notte in camera doppia parte da 170 euro in bassa stagione, colazione inclusa. Al ristorante il menù degustazione va dai 45 ai 65 euro.
I primi ospiti sembrano soddisfatti: “Mi piace il contrasto tra gli interni moderni e quello che si vede fuori dalla finestra”, racconta Giulia, arrivata da Milano per un weekend sulla neve con il compagno.
Con una stagione che si annuncia intensa per Cortina e le sue piste, il nuovo concept chalet di Socrepes vuole farsi notare come punto di riferimento per chi cerca comodità senza perdere il legame con la montagna. Un equilibrio delicato che solo il tempo ci dirà se funziona davvero.