Milano, 23 dicembre 2025 – Concerti, mostre, spettacoli, passeggiate e fuochi d’artificio: il Natale a Milano prende forma e invade le strade con musica e colori. Da oggi fino a Capodanno, la città si trasforma in un grande palcoscenico diffuso. MilanesI e turisti, spesso già in fila davanti a musei e sale da concerto, hanno l’imbarazzo della scelta tra decine di eventi sparsi tra centro e periferie.
Concerti e musica live per tutte le età
Nel cuore di Milano, a Piazza Duomo, fervono i preparativi per il tradizionale concerto di Natale che ogni anno raduna migliaia di persone. Il momento più atteso è la sera della Vigilia alle 21. Sul palco saliranno volti noti della musica pop italiana, come Giorgia e Diodato, con un repertorio pensato per grandi e bambini. La folla inizia ad affollare la piazza già dal tardo pomeriggio. “Non potevamo mancare, è una tradizione di famiglia”, racconta Anna, 42 anni, arrivata con i figli da Sesto San Giovanni.
Nelle chiese storiche si accende un altro tipo di atmosfera: spazio alle rassegne di musica classica e gospel. Alla Basilica di San Marco, sabato 24 dicembre alle 19.30 va in scena il “Concerto sotto le stelle”, con musiche sacre che quest’anno includono anche canti tradizionali del Sud America. “Abbiamo voluto offrire un viaggio musicale fuori dagli schemi abituali”, spiega don Paolo Fumagalli, parroco della basilica.
Mostre d’arte aperte anche a Natale
Le mostre temporanee nei musei più importanti sono sempre tra le attrazioni preferite del periodo. La Pinacoteca di Brera prolunga gli orari durante le feste: tra le sale addobbate si respira un’aria raccolta soprattutto nel tardo pomeriggio. Fino al 7 gennaio resta aperta la mostra “Rinascimento a Milano”, con opere mai viste prima dal pubblico. Il biglietto costa 15 euro, con sconti per famiglie e studenti.
Anche il Museo del Novecento fa il pieno grazie alla retrospettiva dedicata a Carla Accardi: solo lo scorso fine settimana sono passate oltre ottomila persone. “Milano risponde sempre bene all’arte”, conferma Silvia Riva, assessora alla Cultura. E non mancano gli eventi sparsi nei quartieri: dal PAC al MUDEC ogni angolo ha il suo spazio espositivo.
Spettacoli teatrali e passeggiate per scoprire la città
Sul palco della Scala domina la tradizione: dal 24 al 30 dicembre va in scena “Lo Schiaccianoci” di Čajkovskij. Un balletto amatissimo che ogni anno registra il tutto esaurito. I biglietti migliori sono andati via settimane fa. Fuori dal teatro qualche passante si ferma ad ascoltare le prove dell’orchestra diffuse in filodiffusione sulla piazza.
Per chi preferisce stare all’aperto tornano poi le passeggiate guidate lungo i Navigli o nel centro storico, spesso organizzate dalle associazioni culturali locali. Si va dai percorsi dedicati a Leonardo Da Vinci ai tour gastronomici nelle botteghe di Porta Ticinese. I gruppi sono piccoli – massimo venti persone – ed è sempre necessario prenotare.
Fuochi d’artificio: l’evento più atteso
Ma l’attesa più grande è tutta per i fuochi d’artificio della notte di San Silvestro. Il Comune ha confermato lo spettacolo pirotecnico ai Bastioni di Porta Venezia dalle 23:45 in poi. Sono previste oltre quarantamila persone; la Polizia Locale controllerà gli accessi per motivi di sicurezza. Il sindaco Giuseppe Sala invita a evitare botti privati nel centro: “Meglio godersi lo spettacolo insieme”.
Bar e ristoranti del centro restano aperti fino alle due; molti hanno già chiuso i posti per i cenoni del 31 dicembre da tempo. L’ATM ha annunciato che metropolitane e linee principali prolungheranno il servizio fino alle 2:30 del mattino.
Milano cerca leggerezza nelle feste
L’atmosfera è quella delle grandi occasioni ma senza forzature o esagerazioni. “Sono stati mesi difficili, serve un po’ di leggerezza”, dice Marco, 55 anni, seduto su una panchina ai Giardini Montanelli con il cane al guinzaglio. “Quest’anno resto in città perché c’è molto da fare”. E intanto Milano si accende con luci ed eventi: piccoli riti collettivi che provano a ridare fiducia e un senso di normalità ai suoi abitanti.