Brunch domenicale a Villa Agrippina: arriva lo spazio lab per bambini in collaborazione con Fao Schwarz

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16 Dicembre 2025

Roma, 16 dicembre 2025 – A due passi da Castel Sant’Angelo, nelle eleganti sale di Villa Agrippina, è stata ufficialmente inaugurata oggi la nuova partnership tra l’hotel di lusso e FAO Schwarz, il celebre marchio di giocattoli made in New York. L’accordo, firmato nel tardo pomeriggio di lunedì davanti a un pubblico variegato di ospiti internazionali e famiglie romane, porta per la prima volta in Italia l’esperienza del negozio nato nel 1862 a Manhattan. Un ponte ideale che unisce la tradizione dell’ospitalità capitolina alla cultura ludica americana.

La magia di FAO Schwarz sbarca nella Capitale

L’iniziativa, anticipata nei giorni scorsi da alcuni segnali sui social dell’hotel, si propone di mettere a disposizione degli ospiti di Villa Agrippina un vero e proprio corner FAO Schwarz. Una stanza a tema, con scaffali pieni di peluche, costruzioni in legno e il famoso soldatino di piombo all’ingresso: simboli che molti ricordano fin dall’infanzia. Lo ha sottolineato la general manager dell’hotel, Laura De Santis: “Abbiamo scelto FAO Schwarz perché porta con sé una meraviglia senza tempo – ha detto – vogliamo offrire ai nostri visitatori, grandi e piccoli, qualcosa che vada oltre il semplice soggiorno”.

La presentazione, partita intorno alle 17.30, ha visto decine di bambini fermarsi incantati davanti all’allestimento temporaneo tra il giardino d’inverno e il foyer dell’hotel. Tra trenini elettrici in movimento e giochi da tavolo rari, l’atmosfera è diventata subito magica. “Il sorriso di mio figlio non lo vedevo così da tanto tempo,” ha raccontato una mamma arrivata dal quartiere Prati, testimoniando l’effetto immediato del nuovo spazio.

Un progetto pensato per le famiglie più esigenti

La collaborazione tra Villa Agrippina e FAO Schwarz si inserisce nel crescente fenomeno delle alleanze tra hotel di lusso e marchi iconici dell’intrattenimento. Non è solo una mossa di marketing, come sottolineano gli organizzatori: il progetto punta a “trasformare la permanenza degli ospiti in un momento speciale”, offrendo servizi su misura per chi viaggia con i bambini. A breve sarà attivo anche un servizio concierge dedicato, che permetterà di ricevere direttamente in camera una selezione di giocattoli su richiesta.

Secondo i dati forniti da Confcommercio Lazio, Roma registra nel 2025 un aumento del 18% nelle presenze straniere nel settore luxury. “Si cerca unicità ma anche esperienze che coinvolgano tutta la famiglia,” ha spiegato il direttore marketing della catena alberghiera. Da questo punto di vista la scelta di collaborare con FAO Schwarz risponde a una domanda precisa: le prenotazioni per Natale sono già in crescita rispetto al 2024.

Dalla Fifth Avenue ai tetti romani

Per FAO Schwarz questa è la prima esperienza italiana. Il brand americano – noto soprattutto per l’iconico pianoforte gigante reso celebre da Tom Hanks nel film “Big” – dopo aver aperto recentemente a Londra sceglie Roma come tappa europea importante. La presenza nello storico edificio romano “conferma la nostra voglia di incontrare nuove culture senza perdere la nostra identità,” ha spiegato Peter Harris, vicepresidente internazionale del gruppo.

Non si tratta solo di vendere giocattoli: “Vogliamo portare lo spirito giocoso tipico di New York in un ambiente dove storia e creatività si incontrano,” ha aggiunto Harris mentre i bambini aspettavano pazienti il loro turno per toccare i peluche disposti tra colonne e affreschi settecenteschi.

Reazioni positive e sviluppi all’orizzonte

La notizia della collaborazione tra Villa Agrippina e FAO Schwarz ha subito catturato l’interesse degli operatori turistici e degli esperti del retail. Le prime stime parlano di oltre 2.500 visitatori previsti entro gennaio 2026 solo per l’area giochi dell’hotel. Tra i passanti lungo Via del Gianicolo non sono mancati curiosi attratti dalle luci natalizie che illuminano la facciata dell’edificio.

“Per Roma è una novità benvenuta,” ha commentato l’assessore al Turismo Alessandro Mazzoli. “Dimostra che anche realtà storiche possono rinnovarsi senza perdere la propria identità.” Resta da vedere se questa esperienza potrà essere estesa ad altri alberghi della città; per ora questa partnership rappresenta un insolito incontro tra lusso e infanzia nel cuore della Capitale. E – lo si legge sui volti stupiti dei più piccoli – sembra già avere conquistato tutti.

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