Roma, 29 dicembre 2025 – La notizia della morte di Betty White ha scosso profondamente gli Stati Uniti e non solo. Ma tra chi la ricorda, c’è chi ha scelto di farlo con un gesto concreto: la Peta, principale associazione per i diritti degli animali, invita oggi tutti i suoi sostenitori a “onorare la sua memoria facendo qualcosa di gentile per gli animali”. Un messaggio semplice e diretto, arrivato poche ore dopo la scomparsa dell’attrice novantanovenne a Los Angeles, dove si è spenta nella sua casa, circondata dall’affetto dei familiari e dei suoi cani.
Il messaggio della Peta: un impegno che va oltre il ricordo
“Se volete ricordare Betty, fate qualcosa di buono per un animale in suo nome”, recita la nota diffusa dal quartier generale di Peta a Norfolk, Virginia. Parole che sembrano scontate ma racchiudono tutto il senso della lunga vita pubblica di White. L’attrice – icona della commedia americana, celebre soprattutto per “The Golden Girls” – ha sempre avuto a cuore la causa animalista. Ha sostenuto campagne per le adozioni dai rifugi, raccolte fondi per i santuari e iniziative contro i maltrattamenti.
Il suo volto è stato spesso protagonista di spot e campagne di sensibilizzazione ed è diventato un simbolo per molti attivisti. Lo conferma Ingrid Newkirk, presidente storica di Peta: “Betty non si tirava mai indietro quando c’era da difendere gli animali. Era generosa e molto concreta”. Amici e colleghi raccontano che White non si limitava a partecipare agli eventi pubblici. Spesso andava personalmente nei canili di Los Angeles, portando sacchi di cibo o coperte. “Diceva sempre che ogni gesto conta, anche se piccolo”, racconta una volontaria del North Central Shelter raggiunta al telefono nel tardo pomeriggio.
Una vita divisa tra televisione e amore per gli animali
Betty White, nata nel 1922, è stata una presenza fissa del piccolo schermo americano. Ma accanto a una carriera ricca di successi – otto Emmy Awards e decine di partecipazioni tra programmi serali e sitcom – non ha mai smesso di dedicarsi alle cause benefiche. Negli anni Settanta ha contribuito alla nascita di American Humane; nel 2012 ha donato parte del suo compenso per la ricostruzione dello zoo di Los Angeles.
Era una passione autentica: “Non lo faceva per visibilità. Veniva da noi senza preavviso, con un sacchetto di biscotti per i cani e carezze per i gatti più anziani”, ricorda Michael Brenner, direttore del Best Friends Animal Society. Non sorprende quindi che Peta – insieme ad altre organizzazioni come ASPCA – abbia invitato oggi amici, fan e chiunque volesse ricordarla con un piccolo gesto rivolto agli animali.
Il richiamo alle buone azioni nella vita di tutti i giorni
Dopo l’annuncio della sua morte, sui social sono spuntati centinaia di messaggi con l’hashtag #BeKindToAnimals. Tra questi ci sono foto dai canili che annunciano adozioni portate a termine “in suo nome” o cittadini comuni che raccontano di aver lasciato acqua e crocchette fuori dalla porta per gli animali randagi del quartiere. Non sono gesti spettacolari né raccolte fondi su larga scala al momento, ma dimostrano che il suo esempio continua a lasciare un segno tangibile.
“In questi giorni di festa”, sottolinea Peta in una nota sul proprio sito ufficiale, “ricordare Betty White significa soprattutto fare qualcosa: adottare invece che comprare un animale, aiutare un rifugio vicino o semplicemente dedicare qualche ora come volontari”.
Un’eredità concreta per i diritti degli animali
Secondo dati diffusi dalla stessa associazione, ogni anno negli Stati Uniti vengono abbandonati più di 6 milioni di animali domestici. Le campagne portate avanti da testimonial come White hanno sensibilizzato milioni di persone sull’importanza delle adozioni e sulle condizioni dei rifugi pubblici. “Non tutti possono prendere con sé un cane o un gatto – aveva detto lei in un’intervista nel 2018 –, ma tutti possono fare qualcosa. Anche visitare un rifugio può cambiare la giornata a un animale”.
Tra i commenti online emergono piccoli aneddoti con l’attrice: incontri veloci durante raccolte fondi o selfie improvvisati all’uscita da eventi animalisti. “Non era una diva”, scrive una fan su Facebook, “ascoltava davvero quello che avevi da dire sul tuo animale”.
Un invito a trasformare il dolore in azione
Alla fine resta forte il messaggio della Peta, rilanciato nelle ultime ore da personaggi noti come Ellen DeGeneres e Ryan Reynolds (compagno sul set in “The Proposal”). Un appello che va oltre il semplice ricordo personale: “Trasformiamo il dolore in qualcosa di positivo”, si legge nei comunicati ufficiali. E forse proprio qui sta il vero lascito lasciato da Betty White: creare uno spazio quotidiano — anche piccolo — dedicato alla gentilezza verso gli animali.